Un mio caro, carissimo amico, stamattina mi affronta in malo modo per i post da me pubblicati sulla morte di Silvio Berlusconi. Espressione contorta, viso rabbioso e toni molto alti. Mi sembra incredibile ma è vero, livore, violenza e aggressività, anni e anni di reciproco affetto oscurati.
Come mi accade sempre quando sono allibita non reagisco come dovrei, ANCHE per non inficiare decenni di cara e solida amicizia che però, constato basita, di fronte a B. sono tranquillamente calpestati.
Sono anche rimproverata aspramente per quel mio post dove ho scritto quanto siano brutti gli uomini di potere (14 giugno scorso). E non manca neanche il riferimento a un body shaming di cui io sono stata oggetto e al quale lo stesso amico ha assistito sorpreso e mortificato, almeno così ricordo. Oggi pure - addirittura - replica il brutto gesto che il brutto tipo di allora mi ha indirizzato con la netta intenzione di mortificarmi. Bulli, nient'altro che bulli. Tutti. E se di fronte c'è una donna, ancora più bulli.
Vorrei precisare che io non ho inteso nel mio post del 14 Giugno praticare il body shaming, sport del quale sono stata molte volte vittima, ma piuttosto scrivere del fil rouge che accomuna le persone di potere che sembra abbiano stampato in faccia che sono nelle loro faccende affaccendate e non si curano affatto di noi. Mi sembra un po' diverso e se ho dato adito a diverse interpretazioni, non era mia intenzione.
Qui il mio intervento sul Corriere della Sera di qualche tempo fa in merito al body shaming, tanto per ricordare di cosa parliamo e delle giuste proporzioni inerenti. Vi prego leggerlo, ci si arriva con un clic sulla foto.
Credo che tra me e le persone di potere di cui ho scritto nel post "incriminato" ci sia un'abissale differenza e che ciò che è mortificante per me, certamente per loro è lo zero assoluto avvoltolate come sono nel loro mantello di menefreghismo e invulnerabilità.
Detto questo, siccome voglio ancora molto bene al mio caro amico che sono certa leggerà, spero di ricevere le sue scuse private, non pretendendo assolutamente che le porga coram populo.
Grazie per l'attenzione che mi riservate.
Lucia Talarico
Lucia Talarico