RISPONDO AD ANNA DIFONZO SULL'UTILITA' DI FACEBOOK, di Lucia Talarico

Chi ti dice "ma tu non hai niente da fare tutto il giorno che scrivi?", è un perfetto imbecille e mescola superficialità, disimpegno, qualunquismo e pure un pizzico d'invidia. Non è da tutti scrivere e saper scrivere, non è da tutti esprimersi, dichiararsi a chiare lettere, essere credibili e agire per il bene comune.

Facebook, potente piattaforma di comunicazione, dovrebbe essere utilizzata solo per l'informazione e l'espressione di temi seri, come il tuo.
Invece, cani, gatti e canarini! Nduja, panorami e melanzane ripiene! E la Calabria è come è.

Io scrivo su FB soltanto dal Novembre scorso quando l'affaire Cotticelli/Zuccatelli, e "Maria", è esploso. Ho pensato che non potevo più tacere ed era mio dovere fare il pochissimo che posso. Certo, non sono nessuno e nessuno continuo ad essere. Però scrivo, porto all'attenzione, desto forse l'interesse e lo sdegno di qualcuno.
Ho costruito anche questo blog, parallelo a FB, serve a me per ricerca comoda veloce e serve a chi vuole andare a leggere cosa ho scritto e cosa ho riportato. E OGGI RIPORTO ANCHE TE.
Al contrario di FB, infatti, la piattaforma di blogger è più completa e consente molto altro.

Le persone con la passione civica SIAMO tante e chi ti dice che hai tempo da perdere, non ha la minima idea e il più piccolo pensiero: è rassegnato, indifferente, dormiente in permanente letargo civico.

Non ti curar di lor... continua. Chissà che un giorno tutti comprendano che il poco che uno riesce a fare potrebbe essere il moltissimo di tutti!
Lucia Talarico
QUI Anna Difonzo, ieri