FESTA DELLA MAMMA PER GAZA, di Lucia Talarico

Ma perché di Gaza nessuno parla mai? Perché non ci rivoltiamo tutti, scandalizzati, addolorati, indignati?

Perché consentiamo che governo e opposizione la trascurino così indecentemente? Perché l’attenzione è soltanto per l’Ucraina? Perché ci lasciano indifferenti fame, sete, distruzione, bambini agonizzanti e morti ammazzati? Tonnellate di aiuti umanitari alle porte ma per decisione di un governo disumano, bloccati. Per affamare e assetare una intera popolazione! Non ci dormo la notte!

Perché non ne facciamo un manifesto di lutto da affiggere giorno dopo giorno nelle vetrine, alle finestre, ai balconi, in tutti i luoghi privati perché quelli istituzionali non lo fanno…

Nel 2020 cantavamo Azzurro sui balconi nei giorni del lockdown perché riguardava la nostra vita e siamo indifferenti oggi alle torture subite da un popolo percepito diverso, addirittura, orrendamente per alcuni, “meritevole”?

Perché non scendiamo nelle piazze! Tutti!

Cosa impedisce ciò? Cosa è che ci fa restare addormentati, indifferenti, inetti, inerti? Cosa ancora dobbiamo sapere? Cosa serve per scuoterci? Cosa stiamo aspettando?
Oggi è la Festa della Mamma. Non ci distraiamo, dedichiamola a Gaza, Madre di Compassione e di Umanità. Se salveremo Gaza salveremo noi stessi. Vietato guardare altrove!
Lucia Talarico