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Non manca qualcuno/a che conosco da decenni e con cui però non scambiamo mai alcun saluto quando ci incontriamo per strada.
Ho riflettuto e poiché penso che nulla viene per caso, è arrivato il momento per commentare quanto detto.
E’ soltanto timidezza. Quel velo più o meno spesso che ci allontana.
È una sorta di pudore, la paura di disturbare o di non sentirsi graditi.
La nostra città è un ambiente piccolo, ci conosciamo quasi tutti, eppure sotto la “protezione” di FB riusciamo ad esprimerci, autonomamente no.
Quanto siamo (in)consapevolmente fragili!
Mesi fa, in un ufficio pubblico, una persona che mi segue sempre non mi ha salutato. Mi ha vista da lontano, ha esitato un attimo e si è messa a posto da sola! Chissà perché non si è avvicinato, mi avrebbe fatto piacere. Forse è anche mia responsabilità, magari di persona trasmetto poco, certamente meno che scrivendo. Può accadere.
E’ solo timidezza. Di tutti.
Un’altra volta è capitato di essere vicino un’altra/o amica/o. Non ci siamo guardate/i, la comprensione e l’ apprezzamento virtuale non ha aiutato.
È soltanto timidezza, sono sicura. Quel velo che diventa un burka e ci impedisce reciprocità e affetto. Anche utilità per gli Altri, aggiungo.
Se, in una piccola città come la nostra, si riuscisse a levarsi il burka, sarebbe un grandissimo salto di qualità.
Ci si potrebbe ri-conoscere, condividere, conversare, chiacchierare, e magari… lasciare meno posto ai facinorosi, agli arroganti, ai maleducati, a chi grida e confonde, a chi sussurra ed è dannoso, a chi ipocrita salmodia, a chi è finto e opportunista…
Che ne pensate, FB buono o FB inutile e negativo? Possibile che FB addirittura ci migliora e la vita reale invece ci trova pusillanimi e reticenti?
Come dice Crozza/Zaia: ragioniamoci sopra!
Aggiungo: per il bene di Tutti ché come diceva una mia prof quando dava un bel voto, “per il meglio c’è sempre posto”.
PS: scusate, oggi ho esagerato… sono ben due post, ma è domenica e abbiamo più tempo.
Grazie sempre.
Lucia Talarico