CASA DI CURA VILLA DEI GERANI VIBO VALENTIA: UNA REALTA' DA CONOSCERE, di Lucia Talarico

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Scrivo di Villa dei Gerani, Casa di Cura convenzionata con il S.S.N. a Vibo Valentia.

Non scrivo per pubblicità ma per informazione di tutti. Le cose che non si conoscono spesso ci fanno scegliere in maniera errata. Nella Sanità talvolta i viaggi della speranza non sono necessari, Villa dei Gerani è una realtà da conoscere e memorizzare.

Mio marito ha subito un importante intervento alla tiroide, non sto qui a dettagliare. Si è dovuto agire con velocità e cautela.

Non abbiamo avuto alcun dubbio nella scelta della struttura, una Casa di Cura ospitale, organizzata, silenziosa e gentile. Gentile in ogni sua espressione, dalle infermiere/i ai medici, dal personale amministrativo a tutti gli operatori sanitari, e al simpatico barista Cosimo, chiamato Cosimino, che prepara eccellenti caffè.

Insomma, visita, accertamenti, preparazione di tutto, ricovero.

Inizio con la cronaca: stanza bellissima per due, io sono rimasta con mio marito.
Stanza grande, accogliente, luminosa, tende gialle e pavimento lucidissimo. Tv. Armadio, con grucce (ditemi se non è importante!). Scrivania con poltroncine, non sedie! Bagno in camera, ovviamente. Climatizzazione ideale. Buoni pranzi e buone cene, sempre diversi e accurati, caldi e ad orari giusti, 12,30 e 19. Parmigiana di melanzane, risottino ai funghi, rotolo di pollo, spezzatino, patate al forno, insalatina tenera e ben condita, frutta di stagione. Non si può chiedere di più.

L’ambiente è sereno e silenzioso. Non ci sono le porte sbattute cui siamo tristemente abituati nei nostri ospedali, non c’è il ciabattare degli zoccoli sul pavimento, non c’è insofferenza, malgarbo, non ci sono le grida degli infermieri nei corridoi (Giuseppe! Antonella! Franco, o Franco!), è tutto ideale per cuori in ansia e preoccupati.

Ecco il giorno dell’operazione.
Tutto benissimo. Nessun trauma, nessun dolore, nessuna paura, o spavento, o poca sensibilità e premura.
E’ stata un’esperienza felice, siamo grati a tutti.
Continuamente, in stanza, si sono avvicendati medici e infermieri per monitorare con sensibilità e cura il paziente operato.

Cito qui il dottore Vincenzo Amoroso, Aiuto, lo ringrazio con l’anestesista, gli infermieri e lo strumentista. Ringrazio il dottore Andrea Lucibello.
Ringrazio con tutto il mio cuore il dottore Carlo Talarico, il Primario che ha eseguito l’operazione.
Carlo è mio cugino, siamo figli di fratelli. Bello, biondo, alto, occhi azzurri. BRAVO. BRAVISSIMO. Valentissimo chirurgo. BUONO. GENTILE. DISPONIBILE CON TUTTI. GENEROSO. PREMUROSO. UMILE.
Una rarità. Questi figli di Calabria teniamoceli stretti e riconosciamoli con amore.

Vi prego, per correttezza di informazione ho precisato che il dottore Carlo Talarico è mio cugino, ma questo non deve togliergli nulla. Il mio dire non è un panegirico in qualche maniera “dovuto”. Né per lui, né per la Villa dei Gerani. E’ tutto vero e sperimentato da me.

La Casa di Cura è ottima, il suo proprietario dottor Lagamba è sempre presente, affabile e cortese. I medici sono validissimi, il dottore Carlo Talarico è un affermato specialista in chirurgia della tiroide, della mammella e vascolare.

Sono felice che nella nostra bistrattata e poverissima Calabria esista una tale struttura. Sono felice di poterne riferire benissimo. Sono felice che professionalità, cura e premura, siano valori che in qualche luogo ancora svettano. A Vibo Valentia svettano e per una rara volta possiamo dire che isole felici, anche in Calabria, esistono.
Ne scrivo qui, convinta e grata.
Lucia Talarico