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| Alessandro Lanzani, FB |
Umili ...
per non essere umiliati.
Eccolo li il potere: la salma del defunto utilizzata per umiliare il popolo degli sconfitti.
Come? Con l'iperbole dei funerali di Stato, del Lutto Nazionale, delle bandiere a lutto e sopra tutte del parlamento chiuso.
Poi presi per il collo nelle nostre case e costretti dal primo all' ultimo attimo di monitor televisivo a reti unificate sottomesse e compiaciute, a osservare il rito dell'orgia del potere che celebra il suo sfaccio attraverso un funerale .
Osservate a destra: il potere pubblico rigidamente posizionato in gerarchia: primo Mattarella, penultimo Sala (sarebbe curioso sapere chi è stato messo ultimo a Sala forse solo per fargli fare il penultimo).
Osservate a sinistra: il potere privato , la famiglia ovvero le quote azionarie dei beni in possesso al defunto prima di defungere. Prima Marta, poi Marina il resto a seguire in un rigido e complicato protocollo tra figli, ex, fratelli in un intreccio gerarchico assai complicato soprattutto per l'esecutore testamentario .
Poi fuori, altrove e qui, sui social in molti hanno sfogato la loro umiliazione . Not in my name .
Un' umiliazione al sapor di ricino che abbiamo dovuto bere mentre la Costituzione è stata sfregiata più e più volte.
"I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge": è l'art 54 della Costituzione.
Un episodio almeno, incontestabile: la condanna in via definitiva per evasione sui diritti televisivi del 2013. Tralascio il resto.
Umiliati e sconfitti.
Per uscirne credo che bisogna essere umili, la sinistra ha bisogno di un ideologia vera , di una visione del mondo di giustizia che passa attraverso l'impedimento di accumulo di ricchezza di pochi sui molti. Arcobaleni e armocromisti non bastano: illudono. Ma la sinistra ha bisogno anche di farla finita con i settarismi egoriferiti, con la centralità universale del proprio ombelico. Umili e farla finita con la spocchia che i propri urli al megafono servano a qualcosa se non al proprio io. Occorre ritrovare fiducia reciproca su un ideologia di cambiamento radicale di questa società
È arrivato il momento di farlo e di essere umili per non essere umiliati come ieri come oggi.
Chi non lo farà è perché fuori da quel Duomo vorrà trattenere briciole di privilegio nel campo della presunta opposizione assolutamente funzionale all'orgia del potere.
Umili e insieme per non essere umiliati.
Alessandro Lanzani, Facebook 15 Giugno 2023