BERLUSCONI: STRIDORE INSOPPORTABILE, di Lucia Talarico

Nell'oceanico osanna, nel proclamato lutto nazionale, nel peana e nell'esaltazione che sono stridore insopportabile, riporto uno straordinario pezzo di Claudio Fava del 22 gennaio 2011.

L'ho riportato anche il giorno dopo le nozze/farsa di Berlusconi e Marta Fascina, per le quali ieri ho scritto che soffro troppo e non mi rassegno per questi "muli con finimenti di cavalli" che governano il mio Paese.
Era anche il giorno dopo la "Festa del Papà", quei Papà straordinari che ci hanno amato, accompagnato e forgiato. Quei Papà che se li abbiamo persi abbiamo un buco nel cuore a prescindere dalla nostra età. Quei Papà che ci hanno reso forti, orgogliose e degne.

E poi... altri papà! Quel giorno alla vista della Fascina, bardata da sposa in quella cerimonia fasulla e vergognosa, restavo sofferente e incredula che questa tipa sia una deputata del Parlamento della Repubblica Italiana e quindi possa decidere della MIA vita. Mi sono anche chiesta se abbia una mamma, o un papà. Degni di questo nome, avrebbero dovuto impedirle la pagliacciata che la stessa pare abbia fortemente voluto.

Leggevo sul Corriere che il papà l'ha accompagnata all'altare (!), le ha alzato il velo dal viso (!), l'ha baciata in fronte. E poi... il fratello di Silvio, Paolo, ha urlato "viva gli sposi!" (!). Tonnellate di denaro da sempre guastano e confondono moltissimi...

Guizza il ricordo di un articolo straordinario di Claudio Fava. Correva l'anno 2011, Berlusconi era il Presidente del Consiglio, lo spread era oltre 500, l'Italia era la sorvegliata speciale d'Europa con la concreta minaccia della "Troika"! Il default era alle porte, Monti e il governo tecnico si sarebbero concretizzati di lì a poco.

Dilagava lo scandalo Arcore/Bunga Bunga, dilagavano le intercettazioni, con madri e padri che chiedevano alle figlie: Quanto ti ha dato-Dove ti ha messo le mani-Amò, ci risolve tanti problemi a tutti: a mamma a te a me...-Tipo mani in mezzo alle gambe, robe così?-Mille più cinquemila dell'altra sera, fanno seimila. Sono dodici milioni delle vecchie lire!

Il pezzo di Fava
serve a dare la misura di quanto abbiamo visto, sentito e letto.
Non lo perdete:
IL SILENZIO DEI PADRI PER LE NOTTI DI ARCORE
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Non desidero oggi, 14 Giugno 2023, mettere l'accento sul famigerato Bunga Bunga, ché forse, paradossalmente, non è il peggio che il tempo di Berlusconi ci ha fatto trangugiare, desidero invece sommessamente contrappuntare, giusto per equilibrare appena appena, nel mio piccolissimo e nella mia dignità di memoria e di essere umano.
Lucia Talarico