DI MAIO, INSIEME PER IL FUTURO. E IO PAGO!

L' "operazione Giggino", come qualcuno in Transatlantico ha ironicamente ribattezzato lo strappo da Conte, porterà via alle casse dei Cinque Stelle UN TESORETTO DI QUASI DUE MILIONI E MEZZO DI EURO. A tanto, con la scissione, ammonta la perdita dei rimborsi ai gruppi parlamentari da parte dello Stato, da qui alla fine della legislatura: nove mesi in tutto.

Per ogni deputato eletto, UN PARTITO RICEVE INFATTI circa 50 mila euro di rimborsi annui (per i senatori la cifra sale a 58 mila). Tutti questi fondi saranno dirottati verso le truppe "dimaiane" e SARANNO LA PRIMA SOLIDA BASE PER ORGANIZZARE L'ATTIVITA' POLITICA sui territori con consiglieri comunali e regionali.
MA SOPRATTUTTO SARANNO LA BENZINA PER FINANZIARE LA CAMPAGNA ELETTORALE CHE, DI FATTO, ENTRERA' NEL VIVO GIA' A SETTEMBRE.
Claudio Bozza - Corriere della Sera, 23 Giugno 2022