I MARCHESI DEL GRILLO. LA PARTECIPAZIONE DELLE "NON NOZZE" DI SILVIO BERLUSCONI E MARTA FASCINA, di Lucia Talarico
Scambio promesse d'amore. Calco delle mani. Mariano Apicella. Quattro abiti da indossare. E' la realtà che supera ogni immaginazione! Manca soltanto che scrivano "come nelle favole"!
<<La giornata dovrebbe iniziare con il tradizionale scambio di promesse d’amore, pare senza un «officiante»: parleranno i due sposi simbolici, che si sono fatti reciproci doni (un solitario per lei, il calco dell’intreccio delle mani dei due per lui) ma che dovrebbero evitare le varie liturgie del matrimonio simbolico, una delle quali prevede proprio l’intreccio delle mani con un nastro. Insomma, si cercherà di normalizzare il momento intimo per tuffarsi nel più tradizionale pranzo, con menù del ristorante tri-stellato «Da Vittorio», poi ci sarà il taglio della torta. Simbolica anch’essa, visto che sarà di tre piani, quanti sono gli anni d’amore vissuti da Berlusconi e Fascina.
<<Meno tradizionale, se confermato, il numero degli abiti che dovrebbe indossare lei, quattro: uno si scommette bianco per il rito, gli altri per il resto della giornata, forse accompagnata — come ai vecchi tempi — dalla musica del maestro Apicella. Oggi ci si aspetta magari una foto ufficiale, ma nulla più. «È un fatto privato», ripetono da Arcore. Ma non esiste privato che non sia pubblico, per Silvio Berlusconi.>>
Scambio promesse d'amore? Calco delle mani? Mariano Apicella? Quattro abiti da indossare? Possibile che sia ciò che meritiamo? Sì: è possibile che sia proprio che meritiamo!Lucia Talarico
Lui è lui, lei colleziona vette altissime di assenteismo in Parlamento dove siede comoda comoda lautamente stipendiata dal popolo italiano. Possibile che sia ciò che meritiamo? Sì: è possibile che sia proprio ciò che meritiamo!
<<Fortissimamente voluta dalla giovane deputata forzista, la festa in qualche modo sostituisce un rito reale che era parso a un passo ma al quale si sono opposti con tutte le loro forze i figli di Berlusconi, per abbastanza evidenti ragioni di asse ereditario. E c’è chi sussurra in Forza Italia che la contrarietà mostrata anche rispetto alla cerimonia laica — che di giorno in giorno viene raccontata come più sobria — sia dovuta al fatto che in ogni caso, in un futuro, anche questa celebrazione potrebbe avere un qualche peso in sede giudiziale qualora sorgessero controversie nella successione di un impero economico da oltre sei miliardi di euro.
<<La giornata dovrebbe iniziare con il tradizionale scambio di promesse d’amore, pare senza un «officiante»: parleranno i due sposi simbolici, che si sono fatti reciproci doni (un solitario per lei, il calco dell’intreccio delle mani dei due per lui) ma che dovrebbero evitare le varie liturgie del matrimonio simbolico, una delle quali prevede proprio l’intreccio delle mani con un nastro. Insomma, si cercherà di normalizzare il momento intimo per tuffarsi nel più tradizionale pranzo, con menù del ristorante tri-stellato «Da Vittorio», poi ci sarà il taglio della torta. Simbolica anch’essa, visto che sarà di tre piani, quanti sono gli anni d’amore vissuti da Berlusconi e Fascina.
<<Meno tradizionale, se confermato, il numero degli abiti che dovrebbe indossare lei, quattro: uno si scommette bianco per il rito, gli altri per il resto della giornata, forse accompagnata — come ai vecchi tempi — dalla musica del maestro Apicella. Oggi ci si aspetta magari una foto ufficiale, ma nulla più. «È un fatto privato», ripetono da Arcore. Ma non esiste privato che non sia pubblico, per Silvio Berlusconi.>>
Scambio promesse d'amore? Calco delle mani? Mariano Apicella? Quattro abiti da indossare? Possibile che sia ciò che meritiamo? Sì: è possibile che sia proprio che meritiamo!