RACCONTO DALL'OSPEDALE SAN RAFFAELE DI MILANO - TRE, IL CASCO E LA NOTTE, di Lucia Talaric

Casco e Notte non sono andati d'accordo! Rigido e ingombrante uno, tenera e sinuosa l'altra. Un cactus dentro un nido di seta, punge e lacera. Veramente non sapevo come fare, le ho provate tutte, con e senza cuscino, schienale su, schienale giù, supina, di lato, un'impresa! Questo coso che ho in testa ha fatto diventare marziana anche me, mi muovo lentamente, ho i paraocchi come i cavalli, posso bere soltanto con la cannuccia... un affare un po' difficilotto. Ma pazienza, durerà poco.
Sono sempre sotto terapia antidolorifica, ma Casco e Notte... meglio di no!

La seconda seduta è andata stamattina! E' stata un po' più complessa perché dopo venti minuti 🙂 ... ho avuto urgenza di un bisognino... e mi sono sentita mortificata e colpevole! Ma qui... a momenti si scusavano loro per avermi fatto venire di far pipì e quindi fermano, slegano, svincolano, aspettano, legano, ri-vincolano, riprendono... Ho anche appreso che la durata delle sedute dipende sì dalla prescrizione del medico ma ANCHE dalle pastiglie di cobalto che vengono cambiate ogni sette anni e che man mano perdono in "densità" e richiedono quindi tempo di somministrazione maggiore per rilasciare i loro effetti. Costano milioni e milioni, quando si esauriscono devono essere cambiate, immagino che le vogliano sfruttare fino all'ultimo bip.

Finita la seduta, una giovane ausiliaria è venuta a riprendermi con una sedia a rotelle: ha detto che mi aveva visto un po' stanca e allora mi avrebbe accompagnato in reparto così. Non è meraviglioso?

In reparto ho riposato un po', la stanza è molto bella, la vedete in foto. Spaziosa, luminosa, con bagno dotato di tutto, dai saponi agli asciugamani, dallo specchio alla doccia. Ho anche una compagna di stanza molto carina, una giovane signora milanese rossa di capelli con una vocina gentile. Ha detto a suo papà che è stata fortunata di avere me in stanza, io dico altrettanto di lei. Ieri soffriva molto con nausea e mal di testa, il casco è quasi insopportabile, stava per mollare, voleva tornare a casa... ma io le ho detto che avrebbe dovuto passare sul mio cadavere e allora forse si è dispiaciuta! 😊

A pranzo oggi buonissime pietanze, risotto ai funghi e arrosto alle mele con patate, tutto caldo, presentato bene, accurato. Impossibile volere di più.
Da Milano per oggi è tutto. Spero che la giornata scorrerà via tranquilla. Domattina farò l'ultima seduta e poi sarà tutto in mano a Chi.

Ovviamente il post di domani sarà di esito e conclusione.
Ma anche, e soprattutto, per Voi.
Mica posso non sottolineare e non passare dalla tastiera quanto mi avete così generosamente regalato.

TACA BANCA, una grande conclusione!
Lucia Talarico