Sacrosantamente il Governo mette un significativo freno all'assalto alla diligenza concretizzatosi per il SuperBonus 110 e Co. Controlli stringenti, nuove asseverazioni dove non erano previste, nuovo listino/prezzario per i costi delle opere, con l'Agenzia delle Entrate che può bloccare l’erogazione del credito per 30 giorni in caso sospetti che i costi dei lavori e la relativa cessione del credito siano troppo alti.
Dispiace costatare che una misura così importante e generosa, finalizzata al rilancio dell'edilizia e all'aiuto per le famiglie, passando per una gradevole e migliore estetica delle vie e piazze pubbliche, sia stata invece preda di personaggi senza scrupoli che se ne infischiano della solidarietà sociale e dell'onestà. Era anche facilmente prevedibile, visto che regna un tasso di evasione che nel nostro Paese ammonta a 120 miliardi/annui, furto insopportabile alle nostre risorse.
Resta comunque grande amarezza per noi "piccoli" che assistiamo sempre a ruberie inaccettabili a danno di tutta la collettività che dovrebbe essere SACRA. Non è la prima volta che scrivo su questo argomento, consapevole comunque che, appunto, sono soltanto una voce "piccola" ma, come il colibrì, io "faccio la mia parte".