RISPONDO A UNA CITTADINA DI SOVERATO CHE MI SCRIVE. L'UTILITA' DI FACEBOOK, di Lucia Talarico

Una cittadina di Soverato mi scrive in privato e mi chiede aiuto per un grave problema che l'affligge. Non si tratta di una faccenda di salute, soldi o cose del genere, si tratta di una cosa... diciamo così, "collettiva".
Dichiaro tutta la mia impotenza nel poterla aiutare, e me ne dispiaccio tanto, però le consiglio di scrivere, scrivere, scrivere.

Insisto sulla potenza di Facebook e sull'ottimo utilizzo che se ne può trarre. Insisto sull'inutilità di pubblicare foto di mare e di melanzane ripiene, a favore invece di temi che interessano veramente la collettività, ivi compresi soprusi e prepotenze che siamo costretti a subire. Si assisterebbe a un grande salto di qualità e civiltà, soprattutto in città piccole come la nostra. Credo che si avrebbero solidarietà, diffusione, commenti, sensibilizzazione. O no?

E, forse, forse, i problemi che ci affliggono potrebbero trovare soluzione veloce, basterebbe soltanto che coloro che leggono si esprimessero e, magari, solidarizzassero con chi si esprime, nei modi che sono loro inalienabile prerogativa.

Con le foto di arcobaleni, nduja e gattini, peggioreremo, credete a me!
Forza, cittadina, porta all'attenzione, scrivi!
Lucia Talarico