Sono sbalordita per la petizione di Padellaro (Il Fatto Quotidiano) relativa alla senatrice Liliana Segre Presidente della Repubblica!
Questa fragile signora, delicatissima statuina di preziosa porcellana, simbolo di nobiltà e pace, altro non può fare se non quello che ha già generosissimamente fatto.
Utilizzare la sua figura per "petizioni" mi sembra irrispettoso e quasi volgare. Dobbiamo pensarla, amarla e rivolgerci a lei con rispetto, non strattonarla in improbabili candidature che hanno il sapore dell'ipocrisia e di chiassosa demagogia. Esemplare la risposta dell'interessata, una sintesi di buon senso (quanto raro!) e realtà.
Grazie, Signora Segre, e perdoni ogni speculazione nel Suo nome.
Lucia Talarico