CORREVA L'ANNO 2017 E LA VICENDA ALITALIA ERA GIA' IN CANCRENA INSIEME A QUELLA DEL MONTE DEI PASCHI DI SIENA.
OGGI 14 OTTOBRE LA COMPAGNIA CHIUDE, 13 MILIARDI DI EURO A CARICO DEI CONTRIBUENTI. SOLDI PUBBLICI SOTTRATTI A SANITA', SCUOLE, STRADE.
===
30 Aprile 2017
Per Alitalia e Banca Monte Paschi non sarà sufficiente la rovina annunciata, se ne realizzerà molta di più e naturalmente a nostro danno. Il tutto tra titoloni di giornali, consapevolezza di chi decide, governo, lettere indignate dei piccoli (tra cui le tante mie che sono piccolissima) e, ieri sera, Maurizio Crozza su Nove.
Per chi non lo sapesse o avesse dimenticato, con abbondanza di particolari e grande precisione, Crozza ha raccontato la storia della compagnia di bandiera italiana:
- Giancarlo Cimoli che, amministratore delegato e presidente, ha divorato un compenso di circa 8 milioni di euro;
- Berlusconi che non ha voluto vendere ai francesi ma ha ripianato le perdite con soldi pubblici e poi, pulita, l’ha regalata a Colaninno/Passera/Marcegaglia/Geronzi & Co che l’hanno spolpata bene bene e poi l’hanno gettata nei rifiuti;
- Matteo Renzi (esilarante col “decollo Alitalia/decollo Italia”) che ha chiamato Montezemolo (Montezemolo!) a guidarla e ha promesso mirabilie…
Insomma, un disastro per il quale la parola disastro è riduttiva e poco descrittiva!
Sul fallimento del Monte dei Paschi, ancora Crozza non ha raccontato, mi auguro che lo faccia presto e alla sua maniera, fotografie dei protagonisti e straordinarie parodie che raccontino l’altro disastro: Mussari/Siena/Fondazione/PD/Viola/e sempre Renzi che consigliava caldamente l’acquisto delle azioni a Porta a Porta: un affare, dichiarò!
In qualsiasi altro Paese, io credo che lo scandalo sommergerebbe i protagonisti e che questi andrebbero a nascondersi nell’isoletta più sperduta e lontana, possibilmente dove ci sia la notte perenne… in Italia, niente.
Non si muove un soffio di sdegno! Disinvolti e sfacciati, sono ancora tra di noi, che siamo disarmati e impotenti.
“Questo paese non si salverà”, scrisse Aldo Moro, io ho paura di pensare che sia vero.