MOVIDA SELVAGGIA: SI ESPRIMONO I CITTADINI, di Sergio Basile

Egregio Sig. Sindaco Ernesto Alecci Alecci e Gentili Consiglieri di + e di -,

la notte tra il 14 ed il 15 i CC, sono intervenuti per chiudere 2 locali a Soverato, dovrei sentirmi contento per questo, perché così qualche giorno potrò dormire, ma non mi sento di essere totalmente contento, perché penso anche che, in quei locali sono stati fatti degli investimenti economici, e che forse per qualche giorno alcuni dipendenti non saranno chiamati a lavorare, né retribuiti.

C'è un bisogno che spinge i cittadini a chiedere l'intervento delle forze pubbliche e un bisogno che spinge i gestori dei locali di intrattenimento ad infrangere le regole.
Di conseguenza, Lei Sig. Sindaco deve intervenire affinché i bisogni e le richieste di entrambe vengano tutelate. Lo stesso dicasi del problema evidenziato in altri post, dall'opera Salesiana sulla diffusione dell'alcolismo tra i giovani di Soverato e di quello evidenziata dal Sig. Nino Riso sulla scarsa attenzione allo sport di questa giunta.

Sembrano problemi slegati tra loro, ma hanno un filo comune che li lega, importantissimo, la crescita civile dei giovani a cui tutte le grandi civiltà hanno dato primaria importanza.

Regolamentare i luoghi di intrattenimento frequentati in modo particolare dai giovani per quanto riguarda schiamazzi, rumori e somministrazione di alcolici, si riflette indirettamente sulla crescita civile del giovane perché apprende che tutto ha un limite, anche il divertimento. La stessa crescita civile del giovane, può venire anche da una adeguata politica a favore dello sport, dove oltre alle regole c'è anche un sano stile di vita per raggiungere degli obiettivi.
Lei Sig. Sindaco ha fatto boxe, uno sport molto duro dove le regole sull'autodisciplina sono alla base di quest'attività sportiva, quindi sa che cosa intendo.

Per concludere chiediamo a tutti voi di farvi partecipi di queste grida di allarme che comuni cittadini e Eminenti Pedagoghi come l'opera Salesiana vi stanno inviando e chiamare tutti ad un tavolo di trattativa per stabilire delle regole del vivere civile che non ledano i bisogni di nessuno ma che allo stesso tempo abbiano come focus principale la crescita civile e sociale dei giovani, per una Soverato migliore, che venga presa a modello dai paesi vicini, una città dove ci si può divertire, ma dove ci sono comunque delle regole.
Sergio Basile