Uno scaltro (e intollerante) uomo di potere. Fenomenologia di Spirlì, di Enrico Fierro

 

Corriere della Calabria

Da leggere il ritratto di Nino Spirlì, di Enrico Fierro.

"Da uomo di spettacolo, sa che la politica, diventata turbo, ha perso il senso del ridicolo e non conosce più i limiti della vergogna."

"Spirlì è un politico a tutto tondo. Un leghista vero. Un sincero ammiratore del fascismo. Calcola ogni sua parola, studia ogni performance. Quando a Catania sfodera lo spadone contro il politically correct e chiama “froci” i gay e negri, o nivuri, gli africani, non sta scivolando su una buccia di banana linguistica. Sta semplicemente parlando alle viscere più profonde della società. Ai calabresi del “rutto libero” (ce ne sono in ogni regione, da Nord a Sud), della risata grassa e sguaiata."

"Un uomo scaltro, profondo conoscitore degli istinti peggiori della sua terra, un politico che disdegna il confronto con gli elettori e con chi non celebra i suoi fasti. Un intollerante. Questo dovrebbe preoccupare, altro che pipi e patati." Enrico Fierro, Corriere della Calabria