MOVIDA SELVAGGIA. SOVERATO, terra di conquista o "Mèta ambita"? Rispondo a Da Paolino, di Lucia Talarico

SoveratoWeb

Un caro amico ci ha raccontato che poche sere fa, in un locale di una località a noi vicina, i Carabinieri sono intervenuti per far cessare la musica a volume altissimo.

Una mandria lì presente uscendo ha dichiarato "Andiamo a Soverato, che là possiamo fare quello che vogliamo!".
Non servono commenti.
Gentile "Da Paolino", a me i termini del lettore Lino cui lei si riferisce non sono sembrati affatto "bellici". Pongono una questione, questo sì, e le questioni devono essere affrontate ragionevolmente e risolte.
La pacifica convivenza tra residenti e attività commerciali è fondamentale, presuppone garbo, comprensione e rispetto. I residenti mantengono la città con le loro cospicue tasse e spendendo il loro reddito nei negozi cittadini per 12 mesi, non soltanto per uno, Agosto.
Facciamo che abbiano il piacere della presenza di tanti locali sentendosi graditi e ben accolti. Facciamo che ci sia meno arrembaggio, meno sciatteria, meno forsennata ricerca del guadagno puro e duro.
Espropriare una città strizzando continuamente l'occhio alle mandrie scalpitanti del fine settimana a me non sembra una politica commerciale buona e lungimirante. Essere ospiti in una bella dimora presuppone educazione e cortesia dell'ospite, oltre al rispetto verso il padrone di casa che quella dimora l'ha inventata, costruita, fatta crescere, adornata, e ancora, sempre, amata.
Cordiali saluti e buon lavoro. Lucia Talarico ===

Soverato più che “terra di conquista” si dovrebbe definire “meta ambita”
Il presente comunicato per rispondere al gentile lettore Lino che nei giorni scorsi con termini bellici definiva invasori gli investitori che, con capitale privato e idee volte alla rinascita della micro economia locale, lavorano per un territorio migliore.

Oggi nell’era post pandemica sono proprio gli investitori che con i loro permessi di suolo pubblico autorizzati possono ridare vita ai viali commerciali tenendo in vita le attività che danno poi lavoro a centinaia di famiglie.

Soverato più che “terra di conquista” si dovrebbe definire “meta ambita” di molte aziende che scelgono questa località per operare, crescere e far crescere nel rispetto delle regole e di tutta la collettività.

“Da Paolino” project – Corso Umberto Soverato

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