Pubblicata dal Corriere della Sera di oggi la mia testimonianza sull'insopportabile fracasso notturno a Soverato, di Lucia Talarico
E'
difficile descrivere cosa succede a Soverato, il mio video però
racconta più di tante parole, vi prego visionarlo alla mia pagina
Facebook.
https://www.facebook.com/ 100017028736804/videos/ 619569629007559
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Bene,
visto? E' l'inferno di stanotte in pieno centro abitato, alle tre
del mattino, la musica è sparata alle stelle da due grandi casse. Si tratta di uno
dei locali che hanno assaltato i quartieri storici della mia cittadina,
abitati da residenti anche molto anziani, mia mamma ha 93 anni, le
finestre della sua camera danno proprio su quella piazzetta.
Non è soltanto il disagio pur grave di non poter riposare, è il senso di panico e di impotenza che ci assale al pensiero di tante notti in balia del frastuono e dell'ingiustizia che subiamo, assolutamente impotenti.
Certamente comprendiamo le necessità delle attività commerciali ma dobbiamo essere compresi e rispettati anche noi che continuiamo a svolgere i nostri compiti quotidiani che non contemplano vacanza, e cioè vita normale, lavoro, assistenza agli anziani, malattie, eccetera.
Se non ci tutela l'Amministrazione comunale, chi deve farlo? Non possiamo certo andare a litigare con i gestori dei locali che evidentemente ritengono che le bolge notturne siano possibili e accettate.
Chiedo aiuto ai giornali per tentare di ottenere un minimo di ordine e di tollerabilità, Come cittadini residenti siamo letteralmente espropriati della nostra vita e, inoltre, le regole anti Covid sono totalmente ignorate.
Le Autorità cittadine sono informate, ma senza risultato.
Non è soltanto il disagio pur grave di non poter riposare, è il senso di panico e di impotenza che ci assale al pensiero di tante notti in balia del frastuono e dell'ingiustizia che subiamo, assolutamente impotenti.
Certamente comprendiamo le necessità delle attività commerciali ma dobbiamo essere compresi e rispettati anche noi che continuiamo a svolgere i nostri compiti quotidiani che non contemplano vacanza, e cioè vita normale, lavoro, assistenza agli anziani, malattie, eccetera.
Se non ci tutela l'Amministrazione comunale, chi deve farlo? Non possiamo certo andare a litigare con i gestori dei locali che evidentemente ritengono che le bolge notturne siano possibili e accettate.
Chiedo aiuto ai giornali per tentare di ottenere un minimo di ordine e di tollerabilità, Come cittadini residenti siamo letteralmente espropriati della nostra vita e, inoltre, le regole anti Covid sono totalmente ignorate.
Le Autorità cittadine sono informate, ma senza risultato.
Vi prego, aiutateci!
Lucia Talarico
Soverato
Soverato