FURBETTI DEL CARTELLINI DALLE ALPI ALLE PIRAMIDI...

Corriere.it
PALERMO, PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (quella che paghiamo con le nostre tasse, tanto per intenderci meglio).

Neanche la peste di manzoniana memoria cambia la testa a questi cialtroni! In calzoncini e ciabatte. Mentre fanno jogging. Uno per dieci... timbrano il cartellino. Che schifo!
«L’attività investigativa ha svelato l’esistenza di un fenomeno illecito estremamente diffuso all’interno della struttura pubblica cittadina, un contesto di quasi assoluta anarchia amministrativa, un modus operandi divenuto cronico a tal punto da essere considerato come un comportamento `normale» Lo dice il generale Antonio Quintavalle Cecere, comandante provinciale della Guardia di finanza di Palermo.
«L’aspetto più allarmante - ha aggiunto Gianluca Angelini comandante del nucleo di polizia economico-finanziaria di Palermo che ha condotto le indagini - è il diffuso senso di impunità che ha permeato un significativo numero di pubblici dipendenti che si sono sentiti liberi di violare sistematicamente le regole del rapporto di impiego. Comportamenti questi che determinano un danno economico e di immagine per la pubblica amministrazione e che incidono negativamente sulla qualità dei servizi offerti ai cittadini».