Per come è vissuta Soverato, per la maleducazione imperante, per l'arrembaggio alla nostra cittadina da parte dei "turisti della notte", per la totale mancanza di senso civico dimostrata negli anni da bottiglie abbandonate sulle panchine, spiagge dormitorio, pattume ovunque, e per la pericolosità dei mezzi in questione, l'idea di ben trecento monopattini che scorrazzano per le vie desta viva impressione.
Si continua a puntare su una Soverato/Luna Park a cielo aperto, sempre strizzando l'occhio al turismo caciarone e mercenario.
Si intende "diminuire il traffico estivo, ridurre l’impatto ambientale e offrire nuovi servizi a turisti e cittadini" tramite un mezzo il cui target è ESCLUSIVAMENTE un'utenza giovane (e abbastanza spericolata), "dai 15 anni in su". Non si possono immaginare infatti diversi fruitori di tale mezzo.
Dovremo spostarci rapidissimi sul marciapiede al grido di "Pista! Pista!" come già facciamo con le biciclette che sfrecciano sui marciapiedi? Dovremo essere alla mercé dei nuovi padroni delle strade?
Ancora una volta sono sbalordita per la leggerezza delle decisioni che purtroppo cadono sulla testa di tutti.
#WSOVERATO #IOCICREDO (questi sono gli hashtag del sindaco, ma come crederci se i cittadini siamo calpestati!)