CORNOLETAME. LA VESCICA DI CERVO MASCHIO batte la scienza 195 a 1. Ma l’intervento al Senato di Elena Cattaneo resterà nella storia (Agricultura.it)


LA VESCICA DI CERVO MASCHIO batte la scienza 195 a 1. Ma l’intervento al Senato di Elena Cattaneo resterà nella storia (Agricultura.it)

Intervento dell'unica persona di buonsenso tra i senatori chiamati a promuovere letame dentro corna di vacca primipara, rigorosamente seppelliti e disseppelliti, vesciche di cervo maschio, raggi cosmici da catturare, e marea di fesserie che sembra prendano il nome di agricoltura "biodinamica" con relativa dignità e cospicui contributi pubblici.
Naturalmente c'è già un marchio registrato, Demeter, multinazionale che si sta leccando i baffi per quanto siamo stupidi gli Italiani, alla quale si corrisponderanno preziosi diritti e utili per nulla "esoterici".
Il mondo scientifico è insorto, il Senato della Repubblica Italiana ha approvato!
Riporto stralci dell'intervento della senatrice Cattaneo.
Come ha scritto il mio caro amico Giacinto Andrea Filippelli "ci dobbiamo proprio incazzare".
<< (...) Mi riferisco all’equiparazione, ai fini del presente provvedimento, tra l’agricoltura biologica e quella biodinamica, una pratica agricola i cui disciplinari internazionali comprendono l’uso di preparati a base – cito testualmente – di letame infilato nel cavo di un corno di una vacca che abbia partorito almeno una volta. (Applausi).
Il corno, una volta riempito, viene sotterrato per fermentare durante l’inverno e recuperato nei giorni prossimi alla Pasqua per essere sottoposto alla – cito – fondamentale operazione di miscelazione e dinamizzazione con acqua tiepida di sorgente, pozzo o piovana, che ha una durata di circa un’ora e può essere effettuata manualmente, ma anche tramite macchine speciali.
Vi ricordo che i bovini non perdono le corna come i cervi; le corna vanno segate dai crani, ma il disegno di legge n. 988 (né – mi sembra – alcun disciplinare) non ci spiega purtroppo se si deve prima macellare l’animale e tagliare le corna, oppure se queste vanno potate dall’animale ancora vivo. (Applausi). Sarebbe meglio disciplinare questa pratica per evitare abusi.
Questo che vi ho appena segnalato si chiama preparato 500 dell’agricoltura biodinamica (detto anche cornoletame). Ascoltate come funziona. Secondo il disciplinare, le corna di vacca catturano, quando la vacca è in vita, i raggi cosmici affinché, quando sarà morta o a corna espiantate, il letame in quei corni, seppelliti e diseppelliti in funzione di combinazioni astrali, riceverà le forze eteriche astrali catturate dalla punta del corno, aumentando così il potere di quel letame quando è disseminato sul campo. (Applausi).
Mi sono sempre chiesta quale sarà la dose di raggi cosmici che le corna devono catturare (le vacche devono essere primipare) affinché tutto ciò risulti efficace.
Nei preparati dell’agricoltura biodinamica c’è anche il preparato 502, ossia una vescica di cervo maschio riempita di fiori di achillea, lasciata essiccare al sole per tutta l’estate, sotterrata a 30 centimetri di profondità (non un centimetro in più) in autunno e dissotterrata sempre nel periodo di Pasqua.
Nello stesso disciplinare del marchio registrato Demeter, una multinazionale con sede all’estero alla quale si pagano royalty, si specifica che ogni preparato biodinamico sviluppa una forza potente e sottile, il cui effetto può essere comparato con quello dei rimedi omeopatici, ossia è assolutamente nullo e indimostrabile dal punto di vista scientifico. (Applausi).
Anche qui mi pongo delle domande. Delle vesciche di quanti cervi maschi ci sarà bisogno? Una vescica per ogni azienda biodinamica? Esiste una deroga alla pratica venatoria che consenta l’abbattimento di tanti splendidi animali dai nostri parchi nazionali, oppure si pensa di importare dall’estero vesciche urinarie estirpate in altre Nazioni o continenti? (...)>>