CALABRIA "ESEMPIO DELLA TRISTEZZA, DEL DEGRADO UMANO, SOCIALE, AMBIENTALE, DELL'ANALFABETISMO FUNZIONALE", così mi hanno scritto da Udine


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CALABRIA "ESEMPIO DELLA TRISTEZZA, DEL DEGRADO UMANO, SOCIALE, AMBIENTALE, DELL'ANALFABETISMO FUNZIONALE"

<<Ha ragione, signora Lucia: alle nostre latitudini a nessuno interessa della Calabria, ma proprio a nessuno. È sempre attuale l’invito: statevene giù, a casa vostra, raccomandiamo!
<<È l’esempio della tristezza, del degrado umano, sociale, ambientale, dell’analfabetismo funzionale, della tristezza; è l’immagine della drangeta che ha invaso il mondo.
<<E poi di cosa vi lamentate? All’uscita del seggio prendete 20,00 EUR per aver votato il mafioso della zona. Avete ciò che volete, ciò che scegliete e il vostro problema dovrebbe essere il nostro? Nooo, abbiamo altre mire, altre visioni, altri principi. È tagliente dire: “Cuocetevi nel vostro brodo con i vostri ingredienti”, ma è così. E non parlate di solidarietà poiché non mi sembra che sia una vostra qualità. Non mi risulta che i calabri si siano mai distinti per un atto o uno spirito di solidarietà.
<<Mi dispiace, ma non mi fate pena: ognuno è artefice del proprio destino. Mai sono stato nelle Calabrie, mai ci andrei, mi servirebbero 10 giorni per ricostituirmi.
<<La soluzione del vostro problema non è facile, ma neppure impossibile se la gente del luogo lo volesse. Tifo per voi perché meno problemi date, maggiori vantaggi sono per l’Europa. Il “problema Calabria” per noi risale dallo sciagurato 26 luglio 1866.
<<Spero comunque che ce la farete, non tanto per il vostro interesse che è il meno, quanto per il nostro!
<<Distinti saluti>>
E' la mail che ho appena ricevuto, si riferisce alla mia lettera al Corriere "La Calabria crolla ma non importa a nessuno" del 14 Aprile scorso.
E' quanto di più becero, ignorante, incivile e cattivo, possa essere pensato e scritto.
Basita la riporto qui e poiché sono una signora perbene ometto le generalità del mittente.
Lucia Talarico