ROUSSEAU VOTA SÌ AL GOVERNO DRAGHI E I CAPIPOPOLO/CASTA ESULTANO, di Lucia Talarico

Liberté, Égalité, Fraternité...

Lo chiamano "risultato storico".
Hanno votato circa 74.537 persone, che corrispondono allo 0,1 per cento degli elettori grillini!
A favore del governo Draghi si è espresso il 59,3 per cento, i No sono stati pari al 40,7 per cento.
Finalmente si è conclusa questa grandissima pagliacciata che ogni volta che si concretizza mi dimostra la pochezza degli uomini e il pericolo del suffragio universale!
Dalla sua Pagina Facebook, Di Maio senza alcun pudore infiocchetta il modestissimo risultato. Toni epici e reboanti, paroloni in libertà!

"Lealtà verso le istituzioni e senso di appartenenza al Paese", e ha dimenticato di quando ha chiesto l'impeachment per il Presidente Mattarella.
"Il Movimento 5 Stelle sceglie la via europea, sceglie un insieme di valori e diritti di cui tutti noi beneficiamo ogni giorno", e ha dimenticato di quando ha etichettato Strasburgo "marchetta francese" e pure quando è andato ad incontrare i gilet gialli!
Oggi, perfetta Casta, grida nientedimeno che "La responsabilità è il prezzo della grandezza."

Neanche un sottovoce, no. Neanche un basso profilo!
Sono talmente arroganti, insolenti, beceri e presi soltanto da se stessi che euforici ruotano la loro coda variopinta di avidità e arrivismo e alzano i toni brindando. Anche per questa volta l'hanno scampata bella!
Così è, purtroppo, nel nostro Paese.