"IL GOVERNO ANNACA IL PECORO", L'ELOQUIO FORBITO DI SPIRLI', PRESIDENTE FF REGIONE CALABRIA, di Lucia Talarico

 #emergenzacalabrianessundorma

Mamma mia! Dopo "u nigru", il "frocio", adesso "annaca il pecoro!".

Io mi vergogno di essere calabrese! Mi vergogno di essere rappresentata da questo villano neanche rincivilito che disdegna pure giacca e cravatta per presentarsi nelle sedi istituzionali e utilizza lessico e gergo indecente.

Ma se lo "annachi" a casa sua, "il pecoro"! Parli così con la sua famiglia e i suoi amici che evidentemente sono pari suoi e lo apprezzano.

Io ormai, per la vergogna, per qualsiasi incombenza di vita utilizzo le mail, l'accento mi tradisce e quindi evito le telefonate. Non vorrei mi confondessero con qualche "pecoro"!

Come ci hanno ridotti, "i pecorai"! Ma perché non si vergognano e spariscono? Perché non hanno una moglie, una figlia, chiunque, che li possa portare a comportamenti appena dignitosi?